giovedì 13 ottobre 2016

Pensieri

Stamattina mi sono svegliata bene, nonostante la mia pupattola alle 7:30 abbia deciso (come quasi tutti i giorni ormai) di essere nel pieno della sua attività motoria, e subito mi sono messa all'opera. Approfittare dei giorni buoni è un modo per cercare di sbrigare quante più faccende domestiche possibile!
Sono riuscita a stirare la montagna di abiti e stracci della cucina che mi assalivano e ho messo a posto tutto, cercando di non lasciare niente indietro, ho quasi completato il calendario dell'avvento che sto preparando per il Natale 2016 e ora sono qui, a parlare a me stessa, o forse a qualcuno.
Nel mentre sbrigavo queste faccende ho ricevuto la telefonata dell'infermiera del mio dottore che mi annunciava che il 18 alle 9:00 posso andare a parlare con lui, cosa dirgli . . . beh, forse ho troppe cose in testa e devo riordinare anche i pensieri prima di presentarmi lì, ma soprattutto devo mettere a posto una lista di farmaci che vorrei sottoporre al suo giudizio, prima di decidere cosa fare, prima di decidere se abbandonare definitivamente il Fingolimod e passare a qualcosa di diverso.
In tutto ciò pensavo, sempre con la mia pupattola tra i piedi. Nel mio percorso di vita mi sono fatta accompagnare sempre da una colonna sonora, l'ultima è stata "La cura" di Franco Battiato


Questa canzone è stata la colonna sonora del mio primo ballo da sposa. Ero lì, con l'abito bianco e l'uomo della mia vita che mi stringeva stretta mentre il testo della canzone ci cullava ed ero convinta di ogni parola che veniva cantata.

"Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie, dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via, dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo, dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai. Ti solleverò dai dolori e dai tuoi sbalzi d'umore, dalle ossessioni e dalle tue manie. Supererò le correnti gravitazionali lo spazio e la luce per non farti invecchiare e guarirai da tutte le malattie, perchè sei un essere speciale, ed io, avrò cura di te. Vagavo per i campi del Tennessee, come vi ero arrivato chissa? Non hai fiori bianchi per me? Più veloci di aquile i miei sogni, attraversano il mare. Ti porterò soprattutto il silenzio e la pazienza, correremo insieme le vie che portano all'essenza. I profumi d'amore inebrieranno i nostri corpi, la bonaccia d'agosto non calmerà i nostri sensi. Tesserò i tuoi capelli come trame di un canto conosco le leggi del mondo, e te ne farò dono supererò le correnti gravitazionali, lo spazio e la luce per non farti invecchiare. Ti salverò da ogni malinconia perchè sei un essere speciale, ed io, avrò cura di te, io si che avrò cura di te."

Lo stringevo e sentivo che sarebbe stato proprio come diceva nel testo. Mi avrebbe protetto e si sarebbe preso cura di me, si sta prendendo cura di me proprio ora. Ora che la mia testa, il mio corpo, il mio essere mi dice di smetterla di intossicarmi con le medicine e cambiare terapia, cambiare tutto, cambiare vita. Lui è qui, pronto per me, pronto per far in modo che io possa continuare ad essere la solita ragazza sorridente e felice, la solita me stessa e forse spera, come me, che tutto presto possa scomparire e farmi essere la tredicenne di cui si era innamorato la prima volta.

Mariangela

2 commenti:

  1. Mariangela complimenti per la tua decisione, per la tua nuova vita, hai la mia approvazione e il mio supporto, per quanto possa esserti utile.
    Buone cose.
    Marcello

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    1. Grazie Marcello, la mia nuova vita è solo un trapolino di lancio in più, un nuovo modo per dire al mondo "Io Esisto perchè VOGLIO esistere" e mi auguro che tanti come me decidano di esistere.
      Buone cose anche a te
      Mariangela

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