Farmaci


La situazione sulle cure per la Sclerosi Multipla sono chiare: NON ESISTONO.La malattia non si cura, al massimo ci sono terapie che possono prevenire le ricadute, abbreviare le ricadute e ridurre la loro gravità, prevenire o ritardare la progressione della malattia. (quindi mettiamocelo tutti in testa, ma per bene: la sclerosi multipla non si cura. O impariamo a conviverci o impariamo a conviverci. Personalmente non sono io che convivo con lei ma lei che convive con me, solo che ancora non si rende conto di quanto io sia insopportabile).

I principali farmaci specifici per il trattamento della SM sono diversi e non tutti disponibili o dispensati dal SSN, alcuni sono per noi residenti in Italia soltanto un lontano miraggio, altri sono in fase sperimentale. Ed è proprio questa la fase più lunga e rompiscatole per avere quello che desideriamo a portata di mano.

Ma in realtà cos'è un farmaco?

 Un farmaco è una sostanza o un'associazione di sostanze impiegata per curare o prevenire le malattie. E' composto da un elemento, il principio attivo, da cui dipende l'azione curativa vera e propria, e da uno o più materiali privi di ogni capacità terapeutica chiamati eccipienti che possono avere la funzione di proteggere il principio attivo da altre sostanze chimiche, facilitarne l'assorbimento da parte dell'organismo, oppure mascherare eventuali odori o sapori sgradevoli del farmaco stesso.


Ovviamente vi risparmierò tutti i termini scientifici che ci propinano, come efficacia, potenza, dose letale 50, dose letale 90, indice terapeutico, eccetera eccetera e arriverò subito al dunque, ossia alla strada che percorre un farmaco prima di arrivare a casa nostra.

Intanto si comincia dalla SPERIMENTAZIONE PRECLINICA in cui si osserva come si comporta e qual'è il livello di tossicità della molecola del farmaco su un organismo vivente complesso: quale è la via di somministrazione, come viene assorbita e successivamente eliminata. Inizialmente sono eseguiti studi in vitro ed una volta superati questi si passa agli studi in vivo.

Si segue con la SPERIMENTAZIONE CLINICA che viene suddivisa in 3 fasi_

FASE I: inizia la sperimentazione del principio attivo sull'uomo, con lo scopo di fornire una prima valutazione di sicurezza e tollerabilità del medicinale e se il farmaco dimostra di avere un livello di tossicità accettabile rispetto al beneficio previsto allora può passare alle successive fasi della sperimentazione.

FASE II: comincia ad essere indagata l'attività terapeutica del potenziale del farmaco, cioè la sua capacità di produrre gli effetti curativi desiderati sull'uomo, serve a comprendere quale sarà la dose migliore da sperimentare successivamente e determinare l'effetto del farmaco in relazione ad alcuni parametri indicatori della salute del paziente.

FASE III: in questa fase si va a comprendere l'efficacia del farmaco sui sintomi, sulla qualità della vita o sulla sopravvivenza confrontata con un placebo, con altri farmaci già in uso, o con nessun trattamento.

Quando infine il nuovo farmaco ha dimostrato di avere un'efficacia sufficiente in rapporto agli eventuali rischi (rapporto rischio/beneficio), tutti i dati derivati dalle valutazioni precliniche e cliniche sono raccolti in un dossier che viene sottoposto all'autorità competente (prima EMA, poi l'AIFA e infine ENTI LOCALI), per richiedere la registrazione e l'autorizzazione alla commercializzazione.

Per la SM ci sono diverse terapie a seconda della sintomatologia e del soggetto, le quali possono essere suddivide in Terapie d'attacco, in cui si somministrano farmaci steroidei, terapie a lungo termine, in cui si somministrano immunomodulanti o immunosoppressori, e terapie sintomatiche, in cui si somministrano terapie farmacologiche e si effettuano trattamenti fisici e di riabilitazione.

Della classe degli IMMUNOMUDULANTI, i quali regolano o mulano la risposta immunitaria senza diminuirla fanno parte: Avonex, Rebif 22 e Rebif 44, Betaferon ed Extavia, e Plegridy.
Tra gli IMMUNOSOPPRESSORI, che provocano una generale riduzione dell'attivazione del sistema immune, vi è Mitoxantrone, e altri farmaci (azatioprina, metotressato e ciclofasfamide) i quali non figurano tra i farmaci per il trattamento di SM ma che sono spesso prescritti considerata la loro efficacia documentabile dalla comune pratica clinica

Vi sono inoltre gli ANTICORPI MONOCLONALI, molecole prodotte con ingegneria biomedica in grado di legare un bersaglio specifico e modificare la risposta immune, di cui fa parte il Natalizumab e l'Alemtuzumab.

E ancora altri farmaci tra cui il Fingolimod, l'Aubagio e il Tecfidera


I farmaci approvati per la SM in Italia sono (info reperite su AISM) :
Cliccando sul nome del farmaco troverete il riassunto delle caratteristiche dello stesso, reperito dall'EMA o dall'AIFA.

Oltre a queste terapie (che per quanto possano far bene da un lato, dall'altro causano effetti collaterali non indifferenti, i quali mettono seriamente in dubbio, almeno da parte mia, la loro caratteristica di "migliorare lo stile di vita" dei pazienti affetti) esiste la magica foglia verde che in molti sembrano amare, la fantastica Cannabis, ora legale anche in Italia per usi terapeutici.

Un farmaco a base di estratti di cannabis, il Sativex, viene usato, come da foglietto illustrativo (visualizzabile cliccando sul nome del farmaco) dell'AIFA, per alleviare i sintomi della rigidità muscolare. Ma (c'è sempre un ma) se andassimo a prendere il foglietto illustrativo dello stesso farmaco in un altro paese del mondo, o soltanto con un pò di buona informazione, riusciremmo a capire che non è utile solo alla spasticità, e vi prego di cliccare sul nome del farmaco di seguito per comprendere questo particolare. Sativex Canada . Infatti "SATIVEX® is used for the adjunctive treatment for the symptomatic relief of neuropathic pain in multiple sclerosis in adults."
Nel caso in cui qualcuno non conoscesse il significato di dolore neuropatico, lo invito ad informarsi, perchè il dolore neuropatico non riguarda la spasticità ma altro anche.

In ogni caso, un altro "medicinale" a base di cannabinoidi, sempre la nostra magica fogliolina, è il Bedrocan. Per maggiori informazioni cliccate, come sempre, sul nome del farmaco.

Ora non parlo più di cannabis, onde evitare che qualcuno mi dia della drogata o cose simili, anche perchè la mia droga è stata dal 2003 il cortisone, l'interferone (Rebif e Avonex) e infine il Fingolimod.

Inoltre vi ricordo che questa pagina è puramente informativa, tutto ciò che trovate scritto è stato reperito dal sito dell'associazione italiana sclerosi multipla, dall'AIFA e dall'EMA. NESSUNA INFORMAZIONE QUI PRESENTE SI VUOLE SOSTITUIRE AL PARERE DEL PERSONALE MEDICO SPECIALIZZATO.

Baci e Abbracci

Mariangela

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